giovedì 15 luglio 2010

L'Eremo delle Carceri di Assisi

Posto a 800 metri sul livello del mare, in una gola tra il monte Subasio e il colle San Rufino, era il luogo preferito da San Francesco per ritirarsi in preghiera.
Originariamente si trattava di una chiesetta circondata da grotte frequentate dagli eremiti, nel XIV secolo fu costruito il convento che successivamente fu ampliato per volere di Bernardino da Siena fino all'odierna configurazione. Il piccolo convento è circondato da un bosco di elci, vi si accede attraverso un sentiero che porta a un piccolo chiostro con, al centro, un pozzo.
Alla sinistra si trova il Convento di San Bernardino, di fronte si apre l'ingresso al piccolo Oratorio.
L'interno ospita la Chiesa primitiva di Santa Maria delle Carceri, probabilmente una grotta adibita a Cappella.
Una scaletta permette l'accesso alla Grotta del Santo che contiene il letto di pietra su cui dormiva San Francesco e un masso su cui, probabilmente, egli sedeva per meditare.
Una porticina porta all'esterno. Sul muro che chiude la grotta resta un affresco raffigurante la preghiera agli uccelli. Una rampa conduce a un ponte dove è collocata la statua in bronzo di Francesco, da qui inizia la passeggiata nella selva dove sono dislocate le grotte dei frati, compagni e amici del Santo.

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