sabato 17 aprile 2010

Il Convento di San Damiano ad Assisi

Il Convento di San Damiano si trova a 310 metri di altitudine e conserva le strutture duecentesche.
Era un priorato benedettino già nel 1030.
Il primo restauro della struttura avvenne per opera di San Francesco che nel 1212 vi accolse Santa Chiara con le prime compagne chiamate dapprima Povere Dame recluse di San Damiano e, dopo la morte della Santa, Clarisse.
San Francesco vi soggiornò più volte, fu, infatti, presso l'originario oratorio campestre, che il santo sentì parlare il crocefisso e, in seguito a questo episodio, egli prese la decisione di vendere tutti i suoi beni e far riparare l'antico oratorio.
Sempre nei pressi del convento vi compose il Cantico delle Creature.
Dopo la morte di Santa Chiara le compagne si trasferirono in città e il complesso passò ai Minori Osservanti.
La facciata della Chiesa è semplice ed è preceduta da un portico.
Nella parete superiore c'è una porta.
Sotto il portico, a destra, si apre la Cappella di San Girolamo decorata con affreschi raffiguranti la Madonna col Bambino e i Ss.
Francesco, Chiara, Bernardino e Girolamo, opera di Tiberio d'Assisi.
L'interno è costituito da una sola navata con un coro molto profondo.
Lungo le pareti sono presenti resti di intonaci predisposti per affreschi, mai stati eseguiti.
A destra si apre una cappella che fu aggiunta nel 1535 presso il cui altare si trova un Crocifisso ligneo.
Nel catino dell'abside trova posto la Madonna col Bambino, San Damiano e San Rufino, opera di un maestro umbro del XIV secolo.
Nella parte sottostante si trova un coro ligneo del 1504 che copre in parte una finestra attraverso la quale le clarisse si parlavano.
Sulla parete sinistra e sulla volta della navata ci sono dipinti murali che raffigurano i Funerali della Santa.

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