martedì 25 marzo 2014

Il Pincio è tornato a vivere

Nonostante il tempo incerto, sono stati tanti gli assisani che hanno preso parte al pomeriggio dedicato alla riapertura del parco del Pincio, organizzata dall'associazione "Quelli del Bronx", guidata dal presidente da Roberto Sciamanna e e dalla vice Felicita Tedesco. Molti i cittadini presenti, che hanno avuto la possibilità di osservare e valutare i lavori di riqualificazione della struttura e i primi cartelli (dedicati al Moretto e ai fratelli Brizi) con la nuova toponomastica per il parco ("Tutte le strade portano al Pincio", con i nomi di assisani significativi), iniziativa applaudita anche dall'amministrazione comunale. Sciamanna e Tedesco hanno fatto visitare il parco Regina Margherita al sindaco Ricci, agli assessori Cannelli e Massucci e ai consiglieri Brunozzi, Pettirossi e Marcucci, oltre al parroco di San Rufino don Cesare Provenzi, ricevendo i complimenti, come ha detto Ricci, per l'ampio lavoro, svolto in tempi rapidi.
"Speriamo - è stato l'auspicio del sindaco - che questo lavoro proseguire con una collaborazione fra amministrazione comunale, associazione e cittadini. Il parco Regina Margherita fa parte, storicamente, della identità culturale più autentica degli assisani; generazioni sono cresciute in questo luogo fabbrica di ricordi che, da oggi, continua un ruolo importante per le famiglie, gli eventi programmabili e gli ospiti turisti."
Dopo aver vinto nei mesi scorsi la gara per la gestione dell'area, "Quelli del Bronx" hanno lavorato negli ultimi tempi per rendere nuovamente fruibile il Pincio e domenica - con la festa a ingresso libero - sono stati raccolti anche fondi per acquistare giochi per bambini. Il progetto di riqualificazione della struttura non si ferma con la riapertura del parco, e si svilupperà in tre punti: rivalutazione sociale del parco, valorizzazione del l'area come spazio disponibile per proposte culturali e turistiche, riqualificazione e ripristino ambientale. L'auspicio è quello di collaborare con le altre associazioni dell'Assisano.
"Siamo aperti alla collaborazione con altre realtà culturali e associative - spiegavano nei giorni scorsi 'Quelli del Bronx' - che volessero usare la struttura per eventi e iniziative."
Corriere dell'Umbria Martedì 25 Marzo 2014

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