giovedì 27 febbraio 2014

Assisi: il fascino del Medioevo della Rocca Maggiore

Domina la città dall'alto del colle del Paradiso, roccaforte esistente fin dal XII è secolo, poi rafforzata e ampliata a più riprese, per l'importanza strategica che ha sempre rivestito.
Nell'intenso e ricchissimo itinerario spirituale e religioso di Assisi, un posto di tutto rispetto e di grande originalità spetta di diritto alla Rocca Maggiore, imponente fortezza medioevale, di fortissimo interesse turistico per la bellezza, la posizione.

Andiamo allora alla sua scoperta. La Rocca fu eretta nei primi anni del XII secolo, fonti accreditate ne parlano dal 1174, quando Cristiano, arcivescovo di Magonza, ne prese possesso per conto di Federico Barbarossa. Da allora la fortezza è rimasta il centro del potere feudale germanico fino al 1198, quando la città passò alla fazione guelfa di Innocenzo III. La popolazione, in rivolta contro Federico II abbattè mura e torri.
Nel 1365, il cardinale Egidio Alvarezde Albornoz, riorganizzando le rocche del territorio umbro, la fece riedificare secondo la pianta originale.
La Rocca Maggiore ha un forma trapezoidale animata da torrioni, al centro c'è il mastio che include un corpo quadrangolare e da qui parte la cinta muraria che circonda la città e un corridoio collegato ad una torre poligonale fatta erigere dal papa Pio II nel XV secolo.
All'interno sono visibili i cortili, i camminamenti e una serie di ambienti adibiti alle diverse funzioni di cucina, magazzini, dormitori. L'appeal turistico è arricchito anche anche all'allestimento di un Parco Medievale: e cioè la Sala delle Armi, la Sala del Banchetto e la Sala della Musica.

Nella Torre del Maschio è esposta una mostra fotografica che illustra la più importante festa di Assisi, il Calendimaggio.

Info. La Rocca si può visitare con i seguenti orari: da novembre a febbraio, dalle io alle 16.30 tutti i giorni; a marzo dalle 10 alle 17.30 tutti i giorni. Aprile e maggio, settembre e ottobre, 10-18.30 (tutti i giorni) e da giugno ad agosto 10-20 per tutta la settimana.
Biglietto d'ingresso a 5 euro, con varie forme di riduzioni

Sofia Coletti
La Nazione Giovedì 27 Febbraio 2014

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